AutoCAD 360 prime considerazioni 4


AutoCAD 360 è come già detto l’evoluzione di AutoCAD WS. Al contrario del suo predecessore che era disponibile solo con una versione gratuita, AutoCAD 360 ha tre piani. Uno gratuito “FREE“, una versione PRO con abbonamento mensile o annuale ed una versione PRO Plus con abbonamento annuale come si vede dall’immagine sotto.

AutoCAD 360 comparazione fonte immagine dal sito.

AutoCAD 360 comparazione fonte immagine dal sito.


Per capere meglio del perchè e di quello che si vuole nonchè delle nuove funzionalità dalla “nuova” applicazione della Autodesk è stato creato un post apposito sul blog “AutoCAD 360 Post-Launch Feedback” .

Una delle novità introdotte in AutoCAD 360 è come la “penna intelligente” e i dispositivi qui supportati grazie anche alla collaborazione di Samsung ed al supporta nativo di Samsung S-Pen hovering e GALAXY S4 Air View, questo funziona in modo eccellente con i dispositivi facente parte della famiglia GALAXY (Vedi l’articolo sul blog ufficiale Boost your AutoCAD 360 experience with the Samsung’s S-Pen).

Effettuando l’accesso (previa regitrazione) per la versione web all’indirizzo app.autocad360 nel mio caso è la versione FREE, avremo a disposizione 5 GB di spazio, l’uso di Autodesk AutoCAD 360, una versione di prova gratuita di Rendering con il quale si possono creare immagini fotorealistiche e panorami e Live Map Data (vedere i termini di utilizzo) dove tramite una carta stradale, aerea o ibrida generata da un server cartografico online potremo inserirla in una finestra di AutoCAD.

Nell’immagine sotto possiamo vedere l’interfaccia iniziale della versione web, come si può vedere l’App porta ancora il nome di AutocAD WS.

Start versione web

Start versione web

Ad un primo e non approfondito approccio la nuova versione sembra molto più veloce e reattiva. Se abbiamo una buona ADSL è quasi come se stessimo usando una versione LT, e se in vuturo faranno in modo da supportare anche il 3D sarebbe fantastico. Possiamo caricare un dwg e questi viene salvato in automatico sul cloud e una volta terminato un lavoro possiamo esportarlo in diversi formati (vedi immagine sotto).

Schermata con la linguetta salva aperta.

Schermata con la linguetta salva aperta.

In basso a sinistra è presente una riga da comando quei pochi comandi che ho potuto testare hanno tutti funzionati. In basso a destra abbiamo il pulsante “Condividi” con il quale condividere con altri il nostro lavoro.

In alto abbiamo i menu, e qua quello che mi è piacito di più è come detto prima la possibilità di collegare una mappa al disegno, basta andare alla linguetta “visualizza” e premere su Google Maps (vedi immagine sotto).

Per il resto è tutto molto semplice e veloce nell’utilizzo per chi usa la versione installabile del software.

Schermata con l'opzione Maps attivata

Schermata con l’opzione Maps attivata

Non resta che provarlo anche se risulta ancora in Beta, visto poi che possiamo utilizzarlo anche con altri sistemi operativi essendo web-based come iOS e Linux oltre naturalmente a Windows. Va ricordato che AutoCAD 360 al contrario di WS che era basato su Flash, ora è basato su HTML5 e Java Script.


Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

4 commenti su “AutoCAD 360 prime considerazioni