GeoReLink è il servizio del CISIS – CPSG molto utile per quelli che utilizzano o che di tanto in tanto devono trovare qualche Open Geo Data delle Regioni o delle Province Autonome, perchè vuole costutuire un punto di accesso nazionale e unico alle risorse informative geografiche delle Regioni rese disponibili o come dati aperti o attraverso servizi interoperabili (WMS e WFS).
Le mappesono state create dal CISIS – CPSG (Centro Interregionale per i Sistemi informatici, geografici, stitistici – Comitato permanente per i sistemi geografici). Mappe realizzate con Carto e come mappa di base utilizza Open Street Map. Sul sito (centrointerregionale – gis.it) è anche possibile trovare il software ConveRgo, utile per la trasformazione delle coordinate delle banche dati geografiche nel nuovo Sistema di riferimento nazionale ETRF2000. Oltre ad altri strumenti sicuramente interessanti.
Il servizio è molto semplice da utilizzaere. Basta cliccare sulla mappa (vedi sotto) su di una regione e, verranno visualizzati i link alle pagine dei portali open data della Regione selezionata in cui sono disponibili i dati aperti di tipo geografico. Legenda disponibile in formato PDF.
Nell’altra mappa sono invece resi disponibili (il campo “XML”) anche i link ai file XML contenenti il nome e l’URL dei servizi WMS regionali che possono essere utilizzati per caricare contemporaneamente i suddetti servizi nel software open-source QGIS (o altri). Per scaricarli, utilizzare le normali funzionalità di download del browser. Sulla pagina nel sito è poi presente già uma mappa dove è possibile visualizzare i layer presenti nei servizi WMS delle Regioni e già inseriti di default nella lista disponibile, suddivisi per Regione responsabile. Il visualizzatore è stato implementato utilizzando il software open-source MapViewer. Guida all’utilizzo del visualizzatore WMS.
Considerando la differente classificazione dei vari portali regionali, il criterio scelto e utilizzato, nella maggior parte dei casi, per identificare i dati geografici aperti è stato il formato dei dati stessi. Nei casi in cui ciò non è stato possibile, è indicata la classificazione scelta per l’individuazione dei dati geografici aperti.
Link al sito centrointerregionale.
