Guida per navigare nelle mappe catastali telematiche dal Consiglio Nazionale Periti Industriali (CNPI)


Il CNPI ha rilasciato una guida per orientarsi e aiutare i professionisti, anche senza specifiche conoscenze di software GIS, a “navigare” nelle cartografie catastali.

Via rivistageomedia

Come noto abbiamo un Catasto con mappe dinamiche a consultazione libera con linked open data in quanto da poco l’Agenzia delle Entrate ha rilasciato il nuovo servizio telematico gratuito di consultazione dell’intera mappa catastale. Con la disposizione del Direttore dell’Agenzia delle Entrate (prot. 2017/271542 del 23/11/2017) avviando di fatto l’attuazione del D.lgs. n. 32 del 27/01/2010, concernente l’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità Europea (INSPIRE).

La direttiva europea “Inspire” (2007/2/CE), INfrastructure for SPatial InfoRmation in Europe, riguarda l’infrastruttura per l’informazione territoriale nella Comunità europea finalizzata a favorire la conoscenza, la disponibilità e l’interoperabilità dei dati geografici e territoriali tra le pubbliche amministrazioni, anche attraverso la realizzazione di servizi in rete.

A fronte di ciò il servizio di consultazione del set dei dati territoriali inerenti le particelle catastali può essere eseguito tramite software GIS o anche tramite il portale web dell’Agenzia delle Entrate.

Ricordiamo che il servizio di consultazione consente di visualizzare dinamicamente la cartografia catastale, che viene costantemente aggiornata in modalità automatica in tempo reale, assicurando fondamentale supporto anche ai processi di analisi, gestione e monitoraggio del territorio.

Il Consiglio Nazionale Periti Industriali (CNPI) con le Linee guida “Catasto Inspire e Q-Gis” risponde alle necessità di orientamento per l’utilizzo dei principali software freeware cartografici. La guida vuole anche rappresentare uno strumento di divulgazione dei dati liberi e dei sistemi Open source, tra i quali appunto il software Q-GIS, un sistema Informativo Geografico a codice aperto (Open Source).

Il vademecum guida il lettore passo passo, anche attraverso l’ausilio delle immagini, verso la realizzazione di un piccolo Sistema Informativo Territoriale (SIT) che possa essere adeguato a rendere più immediata la consultazione della cartografia catastale, utilizzando come fonti i dati messi a disposizione dai vari enti in modalità libera.

Dall’introduzione alla Guida:

“Sebbene il servizio fornito contenga in sé alcune restrizioni si rileva estremamente utile, soprattutto a fronte di notevoli potenzialità.

Le potenzialità sono evidenti quando si ha la possibilità di sovrapporre informazioni provenienti da fonti diverse, come, per esempio le ortofoto delle ricognizioni aeree, i tematismi dei vari piani di programmazione urbanistica e le mappe catastali.

In rete le fonti sono molto variegate, si va dai dati forniti dall’ISTAT come ad esempio i limiti amministrativi,a quelli derivanti dal portale cartografico nazionale (cartografia IGM, ecc), fino ai vari portali regionali, come, per esempio, quello regionale sardo che mette a disposizione i rilievi aerei dal 1945 al 2013, ai layer del Piano Paesaggistico Regionale e tutti i tematismi della vincolistica.”

Qui il link per scaricare il PDF della Guida:

(Fonte CNPI)

Via rivistageomedia

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