gvSIG


gvSIG meglio se chiamato con il suo nome per intero gvSIG Desktop, è un potente GIS facile da utilizzare, multi – piattaforma e open source (rilasciato con licenza GNU/GPL).

gvSIG Desktop perchè oltre alla versione desktop esiste anche gvSIG Online, la piattaforma completa per l’installazione di Infrastrutture di Dati Geografici. gvSIG mobile (solo per Android scaricalo da Google Play), l’applicazione mobile per la raccolta dei dati in campo. gvSIG Roads, per una gestione completa delle strade con software libero. gvSIG Educa, GIS applicato all’istruzione primaria e secondaria.

Il progetto è nato nel 2003 quando la Direzione Infrastrutture e Trasporti della Comunità Valenzana decise di realizzare un proprio sistema informativo territoriale completo con l’utilizzo di software open source e GNU GPL2. Il progetto è finanziato dall’Unione europea, Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR).

Permette di lavorare con i principali formati come i file raster quali: ecw, ENVI hdr, ERDAS img, (Geo) TIFF, GRASS, NetCDF …, vector & CAD: shapefile, NetCDF, GML, KML, DGN, DXF, DWG, database: PostGIS, MySQL, Oracle, ArcSDE, servizi di dati remoti quali: standard OGC (WMS, WMTS, WFS, WCS), OSM, ECWP, ArcIMS. Possiede degli strumenti CAD molto avanzati che grazie a OpenCAD Tools, è possibile tracciare geometrie, modificare vertici, spezzare e dividere linee e poligoni.

Poi, molti lo preferiscono al più famoso QGIS per la possibilità (introdotto nell’ultima versione di QGIS 3.2) di lavorare su dati 3D. Al momento è la migliore soluzione disponibile per la visualizzazione 3D per il GIS open source.

Quindi, se QGIS è il software GIS open source più utilizzato e quello che certamente stà crescendo molto più velocemente, anche grazie ad una comunità di gran lunga più numerosa di tutti gli altri software del genere, bisogna dire che anche gvSIG anche se possiede una comunità più piccola (sopratutto di lingua spagnola) non stà certo fermo sugli allori. Infatti, l’ultima versione disponibile del software è gvSIG Desktop 2.4, rilasciato a fine febbraio 2018 con tante novità.

gvSIG Desktop 2.4 apporta molte nuove funzionalità e miglioramenti, quali:

  • Simbologia: mappa del calore e marcatori e leggende sul cluster e nuove librerie di simboli;
  • Usabilità: diversi miglioramenti nei problemi di usabilità;
  • 3D: NASA World Wind Update;
  • Supporto temporaneo 4D;
  • Strumento di informazioni rapide;
  • Database: H2GIS, Oracle, SQL Server, SpatiaLite;
  • OSM: nuovi servizi di mappe OSM e download diretto di dati OSM;
  • Nuovi geoprocessi: geocoding, dispersione puntiforme, Rossmo, popolazione per calcolatrice area;
  • Nuovo set di icone .

Alla pagina sul blog tutte in dettaglio le nuove caratteristiche. Link.

gvSIG non è secondo a QGIS, quello che fa la differenza fra i due è certamente come detto la comunità più ampia del secondo. Quindi in caso di problemi e nel GIS sono sempre dietro l’angolo. La comunità, la manualistica e la migliore traduzione di QGIS fa si che è più facile trovare aiuto e guide e quindi di velocizzare e risolvere l’intoppo. Resta comunque un software ottimo e in alcuni casi anche unico, che è possibile da utilizzare in coppia con altri. Scritto in Java e tradotto in oltre 20 lingue tra cui l’italiano, è sicuramente un software da provare.

Come detto il software è disponibile per i principali sistemi operativi, alla pagina dei download si vede che esiste la versione per Windows sia a 32 che a 64 bit e la versione portatile, Linux sia a 32 cha a 64 bit e portatile, e per Mac OSX (disponibile solo come versione portatile).

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