Fonte rndt.gov.it

Linee guida per l’implementazione di GeoDCAT-AP


Disponibili le linee guida per l’implementazione della specifica GeoDCAT-AP, documento di indicazioni tecniche alla base dell’integrazione del RNDT e del catalogo dei dati aperti dati.gov.it e dell’allineamento delle informazioni ivi contenute.

Fonte rndt.gov.it

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Sempre di più si avverte l’esigenza di un coordinamento strutturato tra le varie politiche che impattano sul patrimonio informativo del settore pubblico (Public Sector Information – PSI), in particolare tra le azioni di implementazione della direttiva INSPIRE e quelle di attuazione delle politiche di eGovernment, a partire dal livello nazionale.

Tale esigenza, peraltro testimoniata da specifiche raccomandazioni presenti in diversi documenti ufficiali europei, è oggetto delle attività di AgID relative all’interoperabilità dei cataloghi dell’informazione del settore pubblico, che sono state presentate in diverse occasioni, da ultimo alla recente Conferenza INSPIRE 2017 e nell’introduzione al webinar sul Sistema di Registri INSPIRE Italia, e rappresentano una specifica azione del Piano Triennale per l’informatica nella PA 2017-2019.

L’Agenzia per l’Italia Digitale, come è noto, è responsabile della gestione dei cataloghi nazionali: il RNDT per i dati territoriali e dati.gov.it per i dato di tipo aperto.

La documentazione dei dataset nei due cataloghi ha generato, con riferimento ai dati territoriali di tipo aperto, un’area di sovrapposizione dei due ambiti di applicazione, con una duplicazione delle informazioni descrittive nei due cataloghi e il rischio che esse non siano allineate e/o aggiornate, e in alcuni casi siano addirittura discordanti, compromettendo l’attendibilità delle informazioni stesse.

Per ovviare a queste criticità, il documento pubblicato fornisce le indicazioni utili per rendere disponibili le descrizioni dei dati territoriali di tipo aperto, inserite nel RNDT, anche attraverso portali di dati “generalisti” (come dati.gov.it), senza nessun onere aggiuntivo per le pubbliche amministrazioni, secondo il principio “once only“.

L’unico adempimento previsto per le PA, quindi, è quello di documentare i dati territoriali, anche di tipo aperto, esclusivamente nel RNDT, come peraltro già prescritto dal relativo Decreto 10/11/2011.

L’allineamento delle informazioni viene effettuato attraverso l’estensione RNDT della specifica europea GeoDCAT-AP, definita nell’ambito del programma ISA/ISA2, che fornisce la sintassi RDF per i metadati definiti nel profilo core dello Standard ISO 19115 e nel profilo INSPIRE.

L’attuazione delle indicazioni tecniche fornite dalle linee guida, attraverso opportuni strumenti, avverrà nei prossimi mesi, a seguito del rilascio della nuova versione del Repertorio Nazionale dei Dati Territoriali.

Le linee guida sono riferite all’integrazione dei cataloghi nazionali; è auspicabile, tuttavia, che anche le amministrazioni, che gestiscono cataloghi “locali” differenziati per dati territoriali e dati aperti, adottino l’approccio nazionale anche nella gestione di detti cataloghi, seguendo le indicazioni contenute in dette linee guida.

Per eventuali segnalazioni, commenti e/o richieste di informazioni sulle linee guida, che saranno poi rese disponibili anche tramite Read the Docs, è possibile utilizzare i riferimenti presenti nella pagina di Contatti del portale RNDT.

Fonte RNDT

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