Dopo molti mesi di ritardo è finalmente disponibile un nuovo aggiornamento per MakeHuman, il potente software Open Source e multi – piattaforma interamente sviluppato in Python per la creazione realistica di umanoidi in 3D. Disponibile per il download MakeHuman 1.1.0 con data di rilascio del 14 maggio 2016.
Ciò che rende MakeHuman un software molto usato per scopi scientifici è la libertà della licenza, che permette di usare le creazioni con questo software come meglio crediamo, per fini sia personali che commerciali.
Le novità più rilevanti in MakeHuman 1.1.0 sono:
- Nuovo formato rig e miglioramenti nell’esportazione;
- Pose carico da bvh;
- Le pose selezionati nel programma sono esportate come rest pose;
- Supporto personalizzato per i proxi;
- Possibilità di esportare la maglia in T-pose;
- Rimappatura dell’auto peso;
- Possibilità di aggiungere del peso speciale, con le scarpe e con il tacco alto;
- Disponibile una nuova libreria di pelle, con le opzioni della variazione dell’età avanzata;
- Nuovi modificatori di modellazione;
- Nuovo sistema di espressioni del viso;
- Migliorata la topologia delle librerie del proxy;
- Aggiunti altri stili di capelli;
- Migliorata l’interfaccia grafica e l’usabilità del programma;
Molti anche i bug ed i miglioramenti generali corretti
Da segnalare che molte degli indumenti e modifiche a mano nella versione 1.0.2 possono non funzionare nella nuova versione. Poi, mentre prima l’intera libreria veniva fornita con il programma adesso, solo una buona parte è presente. Fare riferimento al sito della Community per scaricare librerie aggiuntive.
Per saperne di più rimando alle note di rilascio mentre è possibile vedere anche l’infografica della versione 1.1.0.
Ricordiamo che MakeHuman ha una storia di diversi anni è prima di chiamarsi così si chiamava MakeHead ed era semplicemente uno script Python per Blender. Solo dopo varie vicissitudini è diventato quello che è oggi e cioè un magnifico software per la modellazione 3D di esseri umani.
MakeHuman se lo vogliamo usare per divertirci non è difficile da utilizzare ma se si vuole andare oltre c’è bisogno di un pò più di pratica e di leggere comunque la manualistica.
Link alla pagina per il download da dove scarichiamo l’ultima versione disponibile per Windows, Linux, Mac OSX o il file sorgente.
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