Regard3D è un software di fotogrammetria. Permette di convertire un set di foto di un oggetto, prese da diverse angolazioni in un modello 3D di questo oggetto. Il software sebbene gratuito è molto potente e non molto semplice in quanto bisogna settare molte impostazioni e parametri.
Il software permette anche di modificare la nuvola di punti prima di generare una mesh 3D.
Regard3D avviato come progetto hobby è stato in seguito rilasciato come software Open Source con licenza MIT, può essere utilizzato liberamente sia per scopi personali che commerciali.
Per ottenere un modello 3D, vengono eseguiti i seguenti passaggi:
- Per ogni immagine, vengono rilevate funzionalità (a volte chiamate anche punti chiave). Le caratteristiche sono punti in un oggetto che hanno un’alta probabilità di essere trovati in diverse immagini dello stesso oggetto, ad esempio angoli, bordi ecc;
- Per ogni funzione, viene calcolato un descrittore matematico. Questo descrittore ha la caratteristica che i descrittori dello stesso punto in un oggetto in immagini diverse (visti da punti di vista diversi) sono simili;
- I descrittori di immagini diverse vengono abbinati e filtrati geometricamente. Il risultato di questo passaggio è una raccolta di corrispondenze tra ciascuna coppia di immagini;
- Ora vengono calcolate le “tracce”. Per ogni funzione che fa parte di una corrispondenza in una coppia di immagini, viene cercata anche in altre immagini. Una traccia viene generata dalle funzionalità se queste funzionalità soddisfano alcune condizioni, ad esempio una traccia viene visualizzata in almeno 3 immagini;
- Il prossimo passo è la fase di triangolazione. Tutte le corrispondenze di tutte le coppie di immagini vengono utilizzate per calcolare:
- La posizione 3D e le caratteristiche della “fotocamera”, ovvero dove è stata scattata ogni immagine e le caratteristiche visive della fotocamera;
- Viene calcolata la posizione 3D di ogni “traccia”;
- Il risultato della fase di triangolazione è una nuvola di punti sparsa. Per ottenere una nuvola di punti più densa (“densificazione”), è possibile utilizzare diversi algoritmi;
- L’ultimo passaggio si chiama “Generazione di superfici”. Le nuvole di punti vengono utilizzate per generare una superficie, con vertici colorati o con una trama.
Si tratta di un software OpenSource e multi piattaforma. Aggiornata a marzo dello scorso anno con la versione 1.0.0 che di solito indica il raggiungimento di una versione stabile e che aggiorna OpenMVG alla versione 1.4, OpenCV alla 4.0, aggiunta di una nuova pipeline incrementale di OpenMVG e con ora la possibilità di utilizzare le informazioni GPS.
