Il servizio Copernicus Climate Change Service (C3S) viene realizzato con uno sforzo di collaborazione dei servizi meteorologici nazionali, delle università e degli istituti europei per fornire informazioni sulle variazioni climatiche e delle condizioni estreme del clima.
La domanda di servizi di informazione sul clima sta crescendo rapidamente in tutto il mondo. In Europa, la necessità di migliorare la qualità e la quantità dei servizi sul clima non è meno urgente. Anche i ricercatori e i responsabili politici hanno bisogno di informazioni su eventi meteo e clima recenti, tendenze climatiche e variabili sulla probabilità di estrema violenza (siccità, onde di calore, inondazioni, ecc.) a livello locale e regionale.
La sicurezza alimentare, i rischi sanitari legati alle condizioni meteorologiche e le infrastrutture a cui dipendiamo per acqua, energia, rifugio e trasporti sono sensibili a tali estreme condizioni meteo. Di particolare importanza a questo proposito è la necessità di collocare l’occorrenza e la gravità degli eventi climatici recenti nel contesto delle condizioni sperimentate in passato. La comunicazione di tutte queste informazioni è meglio realizzata nell’ambito dei servizi per il clima, e per servizi efficaci, le osservazioni di alta qualità e quantità devono essere accessibili.
Il servizio di cambiamento climatico Copernico dell’Unione europea (C3S) è stato lanciato in modalità pre-operativa nel 2015. Il servizio è gestito in base ad un accordo di delega con la Commissione europea da parte del Centro europeo per le previsioni meteorologiche di medio periodo (ECMWF). Il servizio mira a trasformarsi in un’autorevole fonte di informazione sul clima dell’Europa, monitorare e prevedere cambiamenti nel clima terrestre e sostenere le strategie di adattamento e mitigazione. Il servizio C3S fornirà informazioni climatiche sui driver del cambiamento (ad esempio l’anidride carbonica) e sugli impatti (fusione di ghiaccio), coprendo in modo completo i componenti del sistema terrestre (atmosfera, oceano, terra, carbonio) in tempi temporali che vanno dai decenni a secoli. Il servizio fornirà anche indicatori climatici volti a sostenere le politiche di adattamento e mitigazione in settori specifici, tra cui l’agricoltura, la silvicoltura, la salute, l’energia, la gestione idrica e il turismo.
La filosofia sottostante del C3S è quella di costruire e integrare le capacità esistenti a livello nazionale, nonché quelle sviluppate attraverso una serie di progetti e iniziative di ricerca in materia di cambiamenti climatici.
Attualmente collaborano sessantasei servizi meteorologici nazionali europei (NMS), università e istituti.
Vedi il servizio Copernicus Climate Change Service
Via Rivista Geomedia
In questi giorni è invece stato rilasciato un potente dataset globale di monitoraggio del clima fino ad oggi, noto come la rianalisi del clima ERA5