GEOmedia 6 – 2016 on-line free


Nell’ultimo numero del 2016 di GEOmedia si affronta il tema della gestione dei rischi naturali e per l’ambiente con l’uso degli strumenti GIS e del telerilevamento. Argomenti attuali che trovano nella urgente necessità di gestire insfrastrutture geografiche e di dati che ancora hanno bisogno di essere uniformate ed omogenizzate sul territorio nazionale. Queste necessità sono anche riprese nell’editoriale de Direttore, nel quale si stimola il confronto per sulla importanza sia di prevenire che di individuare un riferimento istituzionale unico di indirizzo e controllo dell’attuazione delle indicazioni regolamentari.

Fonte immagine rivistageomedia.it

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In copertina una rappresentazione della mappa del rischio di impatto potenziale del cinghiale in formato raster, circa il comprensorio di Lucca.

EDITORIALE

Chi è il garante dell’infrastruttura geografica? (Renzo Carlucci)

FOCUS

Nuove prospettive per l’utilizzo del remote sensing nella gestione delle emergenze da rischi Natech e l’uso della terminologia specifica (Sabina Di Franco, Elena Rapisardi, Rosamaria Salvatori);

Le tecniche di remote sensing hanno assunto un ruolo fondamentale nella gestione dei rischi, come è dimostrato anche dal programma Copernicus, fase operativa del GMES (Global Monitoring for Environment and Security), che offe tra i suoi servizi l’Emergency Management Service.

REPORT

Telerilevamento e GIS per la valutazione e il monitoraggio delle isole di calore in ambiente urbano (Sabrina Adelfio, Caterina Enea, Giuseppe Bazan, Pietro Orlando).
Le tecniche di analisi spaziale e di telerilevamento costituiscono uno strumento molto utile per la conoscenza e lo studio del fenomeno dell’isola di calore urbano (indicata anche come UHI, dall’acronimo inglese Urban Heat Island). Nel presente studio, tra le molteplici cause che portano alla generazione di questo fenomeno, sono state approfondite quelle relative alle caratteristiche fisiche delle superfici e alla presenza delle diverse coperture di uso del suolo;

Soluzioni informatiche innovative a supporto della Decostruzione Selettiva (Antonio Bottaro)
Soluzioni informatiche innovative per ridurre l’impatto del processo edilizio sull’ambiente e sul riuso dei materiali da costruzione intesi come risorse da reimpiegare nell’intervento edilizio stesso. È necessario volgere verso un modello a “zero energia” e a “zero rifiuti”;

Analisi GIS applicate alla gestione faunistica Le mappe di rischio di impatto degli ungulati (Alessandro Giugni, Marco Ferretti, Leonardo Conti)
Gli ungulati selvatici sono ormai diffusi nella quasi totalità della penisola italiana. La loro presenza crea criticità sia alle colture agricole che alle strutture e alle attività antropiche. Una corretta pianificazione territoriale può attenuare le problematiche ad oggi presenti. Gli strumenti GIS possono aiutare in questa elaborazione, partendo da open data disponibili sul web;

UNICUIQUE SUUM (Attilio Selvini)
In un momento in cui i GIS e i servizi basati sui dati geospaziali sono sempre più richiesti, l’autore riflette sull’effettiva validità dell’informatica applicata alla cartografia e sulla massa di dati prodotti dagli uffici regionali che, talvolta, vengono utilizzati solo in minima parte.

GUEST PAPER

A Digital “New World” The Big Fusion between Ubiquitous Localization (GNSS), Sensing (IOT) and Communications (5G) (Marco Lisi).

SMART CITY

Smart cities or dumb cities? Servizi geospaziali e città (Beniamino Murgante e Giuseppe Borruso).

TECHNOLOGY for ALL

Pubblicate le date 2017 – online gli atti dell’edizione 2016.

e le altre rubriche…

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Via Rivista Geomedia

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