The Document Foundation annuncia LibreOffice 6.0. Il nuovo rilascio come si capisce è una major release che migliora notevolmente la suite per ufficio gratuita. LibreOffice 6.0 è più potente, semplice e sicura che mai ed offre un’interoperabilità superiore con i documenti di Microsoft Office.
Come sempre la versione rilasciata il 31 gennaio è disponibile per sistemi Windows, macOS e Linux e per il cloud. La nuova major release aggiunge un gran numero di nuove e significative funzionalità al core engine e ai singoli moduli (Writer, Calc e Impress / Draw), con l’obiettivo di fornire agli utenti il meglio in termini di produttività personale.
Video che mostra le principali caratteristiche del nuovo LibreOffice 6.0
Tra le novità principali troviamo la Notebookbar, che sebbene sia ancora una funzionalità sperimentale, è stata arricchita con due nuove varianti: Grouped Bar Full per Writer, Calc e Impress e Tabbed Compact per Writer.
In Writer, è stato aggiunto un menu Modulo che semplifica l’accesso a una delle più potenti e spesso sconosciute funzioni di LibreOffice: la capacità di progettare moduli e di creare moduli PDF conformi agli standard. La barra degli strumenti Trova è stata migliorata con un elenco a discesa di tipi di ricerca, per accelerare la navigazione. È stato aggiunto un nuovo stile di tabella predefinito, insieme a una nuova raccolta di stili di tabella per riflettere le tendenze visive in evoluzione.
Migliorata anche la funzione Stampa unione ora è possibile utilizzare un documento Writer o un file XLSX come origine dati.
In Calc, le funzioni compatibili con ODF 1.2 SEARCHB, FINDB e REPLACEB sono state aggiunte per migliorare il supporto per il formato standard ISO. Inoltre, è possibile esportare una selezione di intervalli di celle o un gruppo selezionato di forme (immagini) in formato PNG o JPG.
In Impress, la dimensione della diapositiva predefinita è stata impostata su 16: 9, per supportare i più recenti fattori di forma di schermi e proiettori. Di conseguenza, sono stati aggiunti 10 nuovi modelli di Impress e sono stati aggiornati un paio di vecchi modelli.
Sostituito il vecchio WikiHelp dal nuovo sistema di Help Online, con pagine Web interessanti che possono essere visualizzate anche su dispositivi mobili. I dizionari utente ora consentono l’affissione o la composizione automatica.
Le chiavi OpenPGP possono essere utilizzate per firmare documenti ODF su tutti i sistemi operativi desktop, con supporto sperimentale per la crittografia basata su OpenPGP. Per abilitare questa funzione, gli utenti dovranno installare il software GPG specifico per i loro sistemi operativi.
Come detto migliorata l’interoperabilità OOXML. Aggiunto anche nuovi filtri per l’esportazione di documenti Writer per ePub e importazione di file QuarkXPress, insieme con un filtro migliorato per l’importazione dei file EMF + (Enhanced Metafile Format) più usati per i documenti di Microsoft Office.
LibreOffice Online è fondamentalmente un servizio server e deve essere installato e configurato aggiungendo cloud storage e un certificato SSL.
Le nuove funzionalità introdotte con LibreOffice 6.0 mirano ad allineare le funzionalità delle versioni desktop e cloud, specialmente nelle aree in cui gli utenti si aspettano un comportamento simile.
Da segnalare poi che a breve sarà rilasciato LibreOffice Viewer per Android, che sarà in grado di creare nuovi documenti, offrirà una barra degli strumenti basata su schede con opzioni di formattazione e consentirà agli utenti di aggiungere immagini dalla fotocamera o da un file archiviato localmente o nel cloud.
Per il download di LibreOffice 6.0, questo il link.
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