Restiamo Aperti è una strumento di ricerca che si base su di una mappa collaborativa basata su OpenStreetMap e che consente di condividere in modo facile e veloce le attività aperte o chiuse nella nostra zona di interesse.
Come detto può essere un modo efficace e completo per informare al megio i propri concittadini e per evitare così degli spostamenti avvolte inutili.
Se per esempio lo stato attuale di una azienda o di un negzio è sconosciuto, chiunque può aggiungere o modificare i dettagli compilando un breve modulo. Oltre a poter segnalare l’apertura di una sede è anche possibile indicare gli orari di apertura o aggiungere dettagli come l’asporto o la consegna a domicilio.
Per poter modificare la mappa c’è bisogno di registrarsi su OpenStreetMap “o OSM” (cosa molto semplice perchè è possibile accedere e autenticarsi anche solo con Facebook o con Google, con Windows Live o con Yahoo ecc. basti che si è già autenticati su quella piattaforma. Quindi aggiungere il posto e modificare su questa piattaforma. Non è assolutamente difficile ma potrebbe esserlo per i neofili. Ma come spesso accade ci sono i volontari di questa mappa che aggiungeranno i dati (io lo farò per la mia zona e credo che molti faranno lo stesso).
Poi, c’è da dire ancora che queste mappe sono spesso utilizzate per rappresentare le mappe perchè soni dati aperti.
Gli altri progetti
Questo progetto di crowdsourcing “Restiamo aperti” nasce come soluzione per affrontare la crisi sanitaria causata da Covid19, un esempio è la città di Lione, in Francia.
Come detto la mappa si basa sul progetto di crowdsourcing di circa un mese fa “Ça reste ouvert“. Mappa che fornisce informazioni sullo stato operativo dei negozi in tutta la Francia. Il codice della mappa è stato reso disponibile liberamente su GiHub in modo che anche altri paesi potessero creare le proprie mappe. Stanno lavorando anche altri paesi quali: Germania, Svizzera e Austria.
