Da poco rilasciato un nuovo aggiornamento per GIMP. Però, invece della versione attesa, ovvero la 2.10.16 è stata rilasciato causa un bug critico il nuovo GIMP 2.10.18 con data di rilascio del 24 febbraio 2020.
Rilascio questo che unisce i due e che offre importanti miglioramenti lato usabilità. Un nuovo controllo delle versioni e naturalmente come sempre una gran quantità di bug corretti.
Ricordo che da un pò c’è una nuova politica nel rilascio degli sviluppi di GIMP per la correzione di bug che mirano ad una maggiore stabilità del software e che ha portato già a molti rilasci minori della serie GIMP 2.10 .
GIMP acronimo di “GNU Image Manipulation Program” è un software adatto al fotoritocco, fotomontaggio, conversione tra molteplici formati di file ed è compatibile anche con il formato proprietario di Adobe Photoshop. Rilasciato con licenza libera (LGPL v3+ e GPLv3+) è quindi liberamente scaricabile e distribuibile. Propria la sua natura open permette al software di essere ampliato anche se è già di per se più che sufficiente per l’utente medio ed è una se non la migliore alternativi a programmi commerciali anche molto costosi. La natura open ha portato anche numerosi fork e vari porting.
I punti salienti della versione appena rilasciata sono:
Gli strumenti sono ora raggruppati nella casella degli strumenti per impostazione predefinita;
I dispositivi di scorrimento ora utilizzano uno stile compatto con una migliore interazione dell’utente;
Esperienza utente notevolmente migliorata per l’anteprima della trasformazione;
Le aree agganciabili ora vengono evidenziate quando viene trascinata una finestra agganciabile;
Nuovo strumento di trasformazione 3D per ruotare e spostare gli oggetti;
Movimento di anteprima del contorno del pennello molto più uniforme sulla tela;
Miglioramenti della pittura di simmetria;
Caricamento più rapido di spazzole ABR;
Miglioramenti al supporto PSD;
Interfaccia utente consolidata per unire e ancorare i livelli;
Controllo degli aggiornamenti per avvisare gli utenti delle nuove versioni disponibili;
28 correzioni di bug, 15 aggiornamenti di traduzione.
Per quello che riguarda l’aggiornamento e i miglioramenti a GEGL rispetto alla versione precedente sono:
Risolto il potenziale danneggiamento / arresto dei dati nel back-end di scambio di piastrelle su Windows (la correzione è già stata resa disponibile in un programma di installazione aggiornato per 2.10.14) e una velocità di accodamento delle piastrelle migliorata;
Il core GEGL ora evita di eseguire più processi di thread di quanti siano i pixel da elaborare;
Lo smontaggio delle cache buffer è ora più veloce quando si restringe il riquadro di delimitazione;
L’elaborazione sul posto ora avviene solo se la regione di interesse si adatta all’abisso di input;
La gestione dei bordi è stata migliorata per gegl: operazione di trasformazione della distanza.
Questo il link per vedere le note di rilascio della versione GIMP 2.10.18.
Link per il download dell’ultima versione come sempre disponibile per GNU/Linux, Mac OS X e Windows (32 e 64 bit). Viene poi ricordato che mentre si passa molto tempo per risolvere i bug della versione 2.10.x, gli sviluppatori si sono messi subito al lavoro per il prossimo GIMP 3.0. Stanno valutando il rilascio di GIMP 2.99.2 nei prossimi mesi per spianare la strada a regolari versioni alpha / beta che porteranno a un importante aggiornamento di GIMP. Dove, una delle attività principali è la pulizia del codice dai molti pezzi deprecati di codice o dati e dal codice reso inutile dal passaggio a GTK + 3.x.