GIMP 2.9.8 rilasciato


Disponibile un nuovo aggiornamento per GIMP, disponibile per il download GIMP 2.9.8. Di solito GIMP non viene aggiornato frequentemente anche se nell’anno in corso oltre ad avere avuto aggiornamenti minori della versione stabile giunta alla versione 2.8.22 con rilascio del 11 maggio 2017 e l’aggiornamento ultimo della versione di sviluppo del 12 dicembre che introduce la modifica del gradiente su tela e vari miglioramenti concentrandosi su bugfixing e stabilità.

Ancora non si tratta della tanta attesa uscita di GIMP 2.10 e della versione successiva la 3.0(articolo sul blog che spiega i motivi del ritardo della versione 2.10 “GIMP 2.10 blockers and the road to 3.0“)

GIMP acronimo di “GNU Image Manipulation Program” è un software adatto al fotoritocco, fotomontaggio, conversione tra molteplici formati di file ed è compatibile anche con il formato proprietario di Adobe Photoshop. Rilasciato con licenza libera (LGPL v3+ e GPLv3+) è quindi liberamente scaricabile e distribuibile. Propria la sua natura open permette al software di essere ampliato anche se è già di per se più che sufficiente per l’utente medio ed è una se non la migliore alternativi a programmi commerciali anche molto costosi. La natura open ha portato anche numerosi fork e vari porting.

Le principali novità di GIMP 2.9.8 rispetto alla versione precedente ed in avvicinamento alla versione 2.10 sono:

On-Canvas Gradient Editing: questo è una delle modifiche più visibile. Innanzitutto non è più necessaria la vecchia finestra di dialogo Modifica gradiente, in quanto tutte le funzioni di dialogo sono ora sono ora disponibili direttamente nell’area di disegno. Poi, ora i gradienti predefiniti sono “modificabili”;

Altra novità è il “Clip Warning“, il nuovo filtro di visualizzazione che riempie le aree sottoesposte e sovraesposte con colori configurabili dall’utente. Per il momento si trae il maggior vantaggio su immagini a 16/32 bit per canale float come EXR e TIFF. L’implementazione di questa funzionalità come filtro di visualizzazione presenta alcuni svantaggi, come dover passare attraverso l’intera routine di aggiunta di un filtro di visualizzazione per ogni immagine. Ma si cerca di migliorarlo;

Gestione del colore: GIMP ora utilizza la libreria babl per eseguire la conversione di immagini tra spazi colore quando vengono utilizzati i profili ICC basati su matrice;

Altri miglioramenti riguardano il “Supporto per Wayland“, “Paste in Place“, miglioramenti nella GUI e nell’usabilità.

Tra le novità introdotte da segnalare anche quella degli aiuti e del manuale “Help Manuals“, dove al rilevamento di manuali installati localmente in diverse lingue, GIMP consentirà ora la selezione della lingua manuale preferita nella finestra di dialogo Preferenze (Interfaccia> Sistema di guida).

Fonte gimp.org

Fonte gimp.org

Ciò è particolarmente utile poiché l’interfaccia di GIMP è disponibile in 80 lingue, mentre il suo manuale è tradotto in sole 17 lingue. Pertanto, non è possibile scegliere di visualizzare il manuale nella lingua preferita.

Per vedere in modo dettagliato tutte le modifiche e le aggiunte della nuova versione rispetto alla precedente, basta vedere l’articolo sul blog del rilascio e le relative note di rilascio.

Ormai è sempre più vicino il rilascio della  versione 2.10 e speriamo nella versione 3.0 questa release dipende dal tempo che si impiegherà per fare il porting a GTK3. In attesa scarichiamo l’ultimo aggiornamento al link (da oggi disponibili i binari per Windows e Mac OSX).

GIMP è disponibile anche come versione portatile presso Portable Apps con l’ultima versione stabile e solo per OS Windows.

Link Gimp.org

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