LibreOffice 6.1


L’attesa per la nuova versione di LibreOffice non è stata molta. Infatti ieri la The Document Foundation ha annunciato LibreOffice 6.1, la seconda major release della famiglia LibreOffice 6 rilasciata a gennaio 2018, con un numero significativo di funzionalità nuove e miglioramenti.

Le nuove funzionalità di LibreOffice 6.1 sono state sviluppate da una grande comunità di volontari: il 72% dei contributi provengono da sviluppatori impiegati da società che fanno parte dell’Advisory Board come Collabora, Red Hat e CIB, e da altre organizzazioni come SIL e Pardus, e il 28% da contributi individuali.


Inoltre, esiste una comunità globale di volontari individuali che si occupano di altre attività fondamentali come la garanzia della qualità, la localizzazione del software, la progettazione dell’interfaccia e l’esperienza utente, della modifica del testo e della documentazione e della guida (online help), oltre al supporto del software libero e degli standard aperti livello locale.

Di seguito il video che illustra le nuove funzionalità di LibreOffice 6.1

Da sottolineare che LibreOffice 6.0 (seguito poi dalla versione 6.0.1) dopo solo due settimane aveva quasi raggiunto la soglia di un milione di download (e questo senza considerare la versione stabile) oltre ad altri numeri davvero impressionanti visibili sul blog al link “LibreOffice 6.0: The stats so farPosted“.

 

 

Gli aggiornamenti e le modifiche che LibreOffice 6.1 apporta rispetto alla precedente versione sono:

  • Colibre, un nuovo tema di icone per Windows basato sulle linee guida di progettazione di icone di Microsoft, che rende la suite per ufficio visivamente attraente per gli utenti che provengono dall’ambiente Microsoft;
  • Una funzionalità di gestione delle immagini rielaborata, che è significativamente più veloce e scorrevole grazie a un nuovo gestore grafico e un miglioramento del ciclo di vita delle immagini, con alcuni vantaggi anche durante il caricamento dei documenti nei formati proprietari Microsoft;
  • La riorganizzazione dei menu Disegna con l’aggiunta di un nuovo menu Pagina, per una migliore coerenza UX tra i diversi moduli;
  • Un importante miglioramento per Base, disponibile solo in modalità sperimentale: il vecchio motore di database HSQLDB è stato deprecato, sebbene ancora disponibile, e il nuovo motore di database di Firebird ora è l’opzione predefinita (gli utenti sono incoraggiati a migrare i file utilizzando l’assistente di migrazione da HSQLDB a Firebird o esportandoli su un server HSQLDB esterno);
  • Miglioramenti significativi in ​​tutti i moduli di LibreOffice Online, con modifiche all’interfaccia utente per renderlo più accattivante e coerente con la versione desktop,
  • Un filtro di esportazione EPUB migliorato, in termini di link, tabella, immagine, incorporamento dei font e supporto delle note a piè di pagina, con più opzioni per la personalizzazione dei metadati;
  • Le pagine della Guida in linea sono state arricchite con testo e file di esempio per guidare gli utenti attraverso le funzionalità e ora sono più facili da localizzare.

LibreOffice 6.1 è immediatamente disponibile per il download (link). I requisiti minimi per i sistemi operativi proprietari sono Microsoft Windows 7 SP1 e Apple macOS 10.9. Le build dell’ultimo codice sorgente di LibreOffice Online sono disponibili come immagini Docker (link).

LibreOffice Online è fondamentalmente un servizio server e deve essere installato e configurato aggiungendo cloud storage e un certificato SSL. Potrebbe essere considerata una tecnologia abilitante per i servizi cloud offerti dagli ISP o dal private cloud delle imprese e delle grandi organizzazioni.

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